(massima n. 1)
Commette peculato il pubblico ufficiale, che, avvalendosi della propria funzione, impiega a scopi privati l'opera di persone addette alla P.A., distogliendole dai compiti istituzionali, in modo che ne derivi un ostacolo al raggiungimento degli scopi perseguiti dall'amministrazione (nel caso di specie un preside aveva adibito alcuni bidelli alla coltivazione di un proprio fondo ed a lavori edilizi nella propria abitazione).