(massima n. 1)
Poiché la confisca prevista nell'ambito del procedimento di prevenzione nei confronti di persona indiziata di appartenere ad associazione di tipo mafioso non ha né il carattere sanzionatorio di natura penale, né quello di un provvedimento di prevenzione, bensì quello di un tertium genus riconducibile nell'ambito della misura di sicurezza prescritta dall'art. 240, secondo comma, c.p., la sua applicabilità non può venir meno — così come non si caduca quella prevista dalla suddetta norma del codice — a seguito della morte della persona assoggettata alla misura personale, come del reo, ancorché si accerti prostumamente che questa è intervenuta prima dell'adozione del provvedimento ablativo.