(massima n. 1)
L'ambito di applicazione dell'istituto della rappresentazione, sia nella successione legittima che in quella testamentaria, č circoscritto dall'art. 468 c.c., nel senso che essa ha luogo a favore dei discendenti del chiamato che, nella linea retta, sia figlio e, in quella collaterale, fratello o sorella del defunto; ne consegue che sono esclusi dalla rappresentazione i discendenti del nipote "ex filio".