(massima n. 1)
La diminuente prevista dall'art. 311 c.p. per i delitti contro la personalità dello Stato presuppone che il fatto nel suo complesso, risulti di lieve entità, sicché essa è esclusa quando manchi il suddetto requisito o in rapporto all'evento o anche solo per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze della condotta ovvero in rapporto all'entità del danno o del pericolo. Detta diminuente, cioè, attesa la sua natura obiettiva, deve essere riguardata in relazione alle dimensioni dell'associazione eversiva, al contenuto del programma operativo ed alla sua eventuale, articolata esecuzione e non già al grado di attività svolta dall'associato nell'ambito dell'organizzazione. (Nella specie è stato escluso che, in relazione alla consistenza del gruppo fiorentino delle UCC, al programma dello stesso che aveva, tra l'altro, il fine di intraprendere la guerra civile, alla concreta attività posta in essere comprendente delitti di rilevante gravità, potesse ravvisarsi un fatto di lieve entità).