(massima n. 1)
In tema di eccesso colposo in legittima difesa, l'azione antigiuridica che ha determinato la reazione difensiva dell'aggredito si connota con il ruolo di semplice occasione, rispetto all'eccesso. Pertanto, il risultato di questo non può che fare capo all'aggredito, mentre il contegno dell'offensore, rilevante ai fini dell'indagine sulla ricorrenza o meno della difesa legittima, resta causalmente estraneo all'eccesso, che è atto esclusivo dell'offeso. (Nella fattispecie, l'imputato sosteneva che la corte d'appello, accreditata l'ipotesi dell'eccesso colposo in legittima difesa, avrebbe dovuto conferire un diverso assetto alle statuizioni civili, proporzionandole alla concorrente colpa della persona che aveva determinato la sua reazione difensiva, da intendersi quale causa mediata del danno da lei riportato).