(massima n. 2)
Nella clausola sine liberis decesserit, apposta a un testamento, non si ha una duplice e successiva istituzione, come nel fedecommesso, bensė un'istituzione subordinata a condizione risolutiva, verificatasi la quale il primo istituito viene considerato come se non fosse mai stato chiamato. Tuttavia, tale clausola č valida solo quando ha tutti i caratteri di una vera e propria condizione risolutiva rispetto al primo istituito e sospensiva nei confronti del secondo, mentre essa č nulla quando viene impiegata per mascherare una sostituzione fidecommissoria vietata dalla legge.