(massima n. 1)
Nel sistema processuale vigente non esiste nessun principio attraverso il quale si possa qualificare come illecita la richiesta di pignoramento da chiunque provenga e comunque sia stata posta in essere, poiché in presenza di discrezionalità del giudice, quale prevista dall'art. 496 c.p.c., in materia di riduzione, anche d'ufficio, del pignoramento, è da escludere qualsiasi forma di illegittimità o invalidità del pignoramento.