(massima n. 1)
In tema di appropriazione indebita, ai fini della ricorrenza della circostanza aggravante comune della prestazione d'opera č sufficiente l'esistenza di qualsiasi rapporto, anche di mero fatto, da cui sia derivato, in capo all'agente, il possesso della cosa e che ne abbia consentito una pił facile appropriazione, in virtł della particolare fiducia in lui riposta. (Fattispecie relativa al rapporto tra una associazione non riconosciuta e il suo Presidente il quale, appropriatosi di somme versate su un libretto di deposito bancario al portatore di pertinenza dell'associazione medesima, aveva lamentato con il ricorso per cassazione l'impropria configurazione del rapporto con l'ente rappresentata dal giudice di merito).