(massima n. 1)
Non integra il reato di appropriazione indebita, risolvendosi in un mero inadempimento civilistico, la condotta del datore di lavoro che omette di versare al terzo creditore del suo dipendente, somme all'uopo trattenute sulle retribuzioni spettanti al lavoratore (Nella specie, si trattava di quote associative spettanti al sindacato di categoria al quale erano iscritti i dipendenti dell'imputata).