(massima n. 1)
Commette il reato di cui all'art. 622 c.p., per il quale l'azione costitutiva consiste nel rivelare il segreto o nell'impiegarlo a proprio o altrui profitto, l'impiegato di una società, che trasmetta — nel caso di una gara di appalto — notizie segrete riguardanti la sua azienda a vantaggio della società poi rimasta aggiudicataria dei lavori, formulando o contribuendo a formulare per quest'ultima condizioni più vantaggiose di quelle offerte dalla ditta da cui dipende, agendo con la consapevolezza che la presentazione della nuova offerta, resa possibile dalla conoscenza di quanto offriva la società datrice di lavoro, poteva a quest'ultima recare un danno che effettivamente si realizzò.