(massima n. 1)
Qualora nei confronti della stessa parte siano proposte pił domande, anche solo soggettivamente connesse, alcune rientranti nella competenza per valore del giudice di pace, altre in quella per materia del tribunale, l'organo giudiziario superiore č competente a conoscere dell'intera controversia. ( In applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto che nel caso di cumulo soggettivo tra una opposizione agli atti esecutivi, di competenza, "ratione materiae", del tribunale, ed una opposizione all'esecuzione di competenza, "ratione valoris", del giudice di pace, sussiste la competenza del tribunale su tutte le domande, in applicazione delle norme di cui all'art. 10, secondo comma, e all'art. 104, c.p.c., sempre che l'ufficio del giudice di pace competente per valore ricada nel circondario del tribunale del giudice dell'esecuzione).