(massima n. 1)
Al fine della determinazione della porzione disponibile e delle quote riservate ai legittimari, occorre avere riguardo alla massa costituita da tutti i beni che appartenevano al de cuius al momento della morte — al netto dei debiti — maggiorati del valore dei beni donati in vita dal defunto, secondo i criteri di valutazione sanciti dall'art. 747 e seguenti c.c., senza che possa distinguersi tra donazioni anteriori e posteriori al sorgere del rapporto, da cui deriva la qualità di legittimario.