(massima n. 2)
La domanda di pagamento del corrispettivo dovuto per la sosta di un veicolo in area pubblica, proposta da una società privata cui l'amministrazione comunale abbia affidato la gestione del parcheggio, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di domanda di un privato nei confronti di un altro privato, che trova la propria causa petendi nella supposta esistenza di un diritto soggettivo a ricevere una prestazione, restando peraltro irrilevante l'insussistenza concreta di quel diritto in una controversia pronunciata secondo equità, in relazione al valore della controversia, rispetto alla quale rileva il rispetto di principi costituzionali e di principi informatori della materia (nella specie impropriamente invocati rispetto alla materia delle sanzioni amministrative ), nonché delle norme sopranazionali (che nella specie non vengono in considerazione ).