(massima n. 1)
In tema di competenza per territorio, il principio di cui all'art. 33 c.p.c., secondo il quale all'attore è consentita la scelta tra i diversi fori dei diversi convenuti, derogando al foro che si individua attraverso la residenza o il domicilio di ciascuno di essi (così derogando alle regole del foro generale), non si applica nel caso in cui l'attore agisca per l'accertamento dell'obbligo del terzoexart. 548 c.p.c., poiché in tal caso, nonostante la eventuale connessione tra le cause instaurate presso i rispettivi fori di residenza o domicilio di ciascun terzo, la competenza del giudice dell'espropriazione forzata è di carattere funzionale (artt. 543, secondo comma, n. 4; 26 c.p.c.), e, pertanto inderogabile.