(massima n. 1)
Avverso le sentenze pronunciate in giudizio la «persona offesa» che non sia anche «parte civile» (o «querelante» condannato alle spese o ai danni a norma dell'art. 542 c.p.p.) non č legittimata a proporre impugnazione (artt. 572, 576, 577 c.p.p.).