(massima n. 2)
La sentenza di applicazione della pena su richiesta pronunciata nella fase degli atti preliminari al dibattimento, ancorché non assimilabile a sentenza dibattimentale (ai limitati fini di cui all'art. 611 c.p.p.), non è, tuttavia, neppure assimilabile, ai fini della individuazione del termine per la proposizione dell'impugnazione, giusta le previsioni di cui all'art. 585 c.p.p., ad un provvedimento emesso a seguito di procedimento in camera di consiglio, rimanendo quindi escluso che il termine anzidetto possa identificarsi in quello di quindici giorni previsto dal primo comma, lett. a) del citato art. 585.