(massima n. 1)
Nessuna violazione del principio del giudice naturale si riscontra nel fatto — tutt'altro che raro, specie in presenza di un cospicuo numero di indagati — che alla convalida dei fermi o degli arresti — ed all'applicazione di misure coercitive — provvedono non uno solo, ma più magistrati, purché ciascuno di essi sia addetto, o ritualmente applicato all'ufficio del Gip.