(massima n. 1)
Le perquisizioni e i sequestri effettuati ad iniziativa della polizia giudiziaria non comportano l'obbligo di dar luogo agli adempimenti previsti dall'art. 369 bis c.p.p. (informazione della persona sottoposta a indagini sul diritto di difesa). Ciò, manifestamente, non si pone in contrasto alcuno con la Costituzione, considerando che vi è sostanziale identità di disciplina tra gli atti anzidetti e quelli corrispondenti disposti direttamente al pubblico ministero, giacché tanto per gli uni quanto per gli altri non è previsto alcun obbligo di preavviso ma soltanto l'obbligo di avvertire la persona sottoposta alle indagini, se presente, della facoltà di farsi assistere da un difensore, con l'unica differenza - pienamente giustificata nella logica del sistema - che solo il pubblico ministero, ai sensi dell'art. 365 c.p.p., e non la polizia giudiziaria, in mancanza di un difensore di fiducia, deve designarne uno d'ufficio.