(massima n. 1)
In tema di misure cautelari reali, ai fini della decorrenza dei termini per le impugnazioni previste dagli artt. 322 bis e 324 c.p.p., assume rilievo fondamentale e determinante la data di effettiva conoscenza, da parte del titolare del diritto di impugnazione, del provvedimento emesso dal giudice. (Nella specie, in applicazione di tale principio, č stato ritenuto tardivo l'appello avverso ordinanza di reiezione della richiesta di sequestro preventivo che era stato proposto dal pubblico ministero dopo il decorso di dieci giorni dalla data in cui detta ordinanza gli era stata trasmessa «per l'esecuzione», cioč per la restituzione agli aventi diritto dei beni di cui lo stesso pubblico ministero aveva disposto il sequestro in via di urgenza, ai sensi dell'art. 321, comma 3 bis, c.p.p.).