(massima n. 1)
Nel caso in cui il convenuto, nei confronti del quale sia stato domandato l'abbattimento di una costruzione perché realizzata in violazione della vigente normativa urbanistica, opponga di averla eseguita prima dell'entrata in vigore di tale normativa e in conformità di quella previgente, tale deduzione non configura un'eccezione in senso proprio ma si risolve nella mera negazione di un fatto costituente il fondamento del diritto azionato ex adverso, sicché la sussistenza di questo fatto, cioè l'illegittimità dell'opera in relazione alle norme vigenti al tempo della sua esecuzione, deve essere dimostrata dall'attore.