(massima n. 1)
È illegittimo il provvedimento con il quale viene rigettata nel merito un'istanza di riesame, pur in presenza di una tempestiva rinuncia ad essa da parte dell'interessato, che ne comporta immediata declaratoria di inammissibilità; e ciò perché è configurabile un suo interesse a non consentire il formarsi, attraverso il riesame, di un giudicato cautelare, per poter presentare successivamente domanda di revoca della misura e, se del caso, appello a norma dell'art. 310 c.p.p. avverso l'eventuale provvedimento di rigetto.