(massima n. 1)
L'estensione anche all'omicidio volontario della presunzione di inadeguatezza di misure cautelari diverse dalla custodia in carcere, disposta con D.L. 23 febbraio 2009 n. 11 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori), convertito in L. 23 aprile 2009 n. 38, integra una modificazione legislativa di natura processuale e quindi si applica ai procedimenti in corso anche per fatti commessi antecedentemente alla sua entrata in vigore, con la conseguenza che il giudice ha l'obbligo di applicare disporre la custodia in carcere, a meno che non emergano concreti e specifici dai quali risulti l'insussistenza delle esigenze cautelari.