(massima n. 1)
In tema di misure cautelari personali, la valutazione circa la permanenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato che abbia proposto appello avverso l'ordinanza di rigetto di una istanza di revoca della misura in atto non č preclusa dalla sopravvenienza del rinvio a giudizio per il reato in ordine al quale detta misura č stata applicata, atteso che le modificazioni alla disciplina dell'udienza preliminare introdotte dalla legge 16 dicembre 1999 n. 479 non hanno alterato la portata della dichiarazione di incostituzionalitā degli artt. 309 e 310 c.p.p., intervenuta con sentenza 15 marzo 1996 n. 71 della Corte costituzionale.