(massima n. 1)
È competente il tribunale ordinario a conoscere del delitto di associazione per delinquere, di cui debba rispondere, tra gli altri, anche un associato che era minorenne all'epoca in cui il sodalizio criminoso iniziava ad operare, in quanto la natura permanente del reato, inteso come fatto giuridicamente unitario e inscindibile, non consente una scomposizione della competenza tra giudice ordinario e giudice minorile.