(massima n. 1)
L'elemento soggettivo della confessione (animus confitendi) non consiste nell'intenzione di fornire una prova alla controparte, ma nella consapevolezza e volontą di ammettere e/o di riconoscere la veritą di un fatto a sé sfavorevole e vantaggioso all'altra parte, indipendentemente dalla consapevolezza delle conseguenze giuridiche che ne possono derivare.