Che cosa significa "Direzione nazionale antimafia"?
Denominata D.N.A., è un ufficio con sede a Roma, gestito dal procuratore nazionale antimafia (ovvero il P.N.A.) il cui scopo è quello di coordinare e controllare il coordinamento tra gli uffici del pubblico ministero che svolgano indagini sui delitti di criminalità organizzata mafiosa e assimilati (ex. art. 51, comma III-bis); il procuratore nazionale ha un potere di impulso nei confronti dei procuratori distrettuali, penetrante e non gerarchico, che può arrivare sino all'avocazione. Esercita inoltre attività di controllo sull'attività degli organi di polizia giudiziaria che svolgono attività di indagine all'interno della direzione investigativa antimafia (D.I.A.).
D.D.A. invece è la direzione distrettuale antimafia, facente parte della procura distrettuale costituita presso il distretto di corte d'appello, a cui sono attribuite le funzioni del pubblico ministero relative ai delitti di criminalità organizzata e mafiosa, ai reati informatici, di intercettazione abusiva, nonché ai delitti consumati o tentati con finalità di terrorismo (si veda l'art. 51 c.p.p.).
D.D.A. invece è la direzione distrettuale antimafia, facente parte della procura distrettuale costituita presso il distretto di corte d'appello, a cui sono attribuite le funzioni del pubblico ministero relative ai delitti di criminalità organizzata e mafiosa, ai reati informatici, di intercettazione abusiva, nonché ai delitti consumati o tentati con finalità di terrorismo (si veda l'art. 51 c.p.p.).