Con il termine di designa la posizione complessiva di un soggetto all'interno dell'ordinamento sociale. Si parla cosģ di status di cittadino o di straniero, con riguardo allo stato di cittadinanza; di figlio naturale o legittimo, di celibe, vedovo o coniugato, con riguardo allo stato di famiglia. Il diritto romano prevedeva tre tipi di stato giuridico: lo status libertatis, che caratterizzava i liberi e non gli schiavi; lo status civitatis, che caratterizzava i cittadini romani e non gli stranieri; lo status familiae, che caratterizzava i capifamiglia e non gli altri membri della familia. La pienezza della capacitą giuridica era prerogativa di pochi soggetti, detti sui iuris, la cui condizione personale era quella di liberi cittadini romani e nel contempo di capifamiglia.