Questa massima non configura una regola giuridica, in quanto il silenzio, di per sé, non manifesta alcuna volontà, né positiva, né negativa. Tuttavia, il silenzio può valere come dichiarazione positiva se ricorrano particolari circostanze: ad esempio, vi sia, per legge o per contratto, un onere o un obbligo di parlare per produrre o per evitare certe conseguenze.