“ Ius praelationis ”

Il diritto di prelazione consiste nella preferenza accordata al titolare dello stesso rispetto ad altri soggetti, nella conclusione di un determinato contratto e a parità di condizioni. L'ordinamento ci offre numerosi esempi, tra i quali citiamo il caso del creditore il quale, in caso di inadempimento dell'obbligazione, può far vendere la cosa ricevuta in pegno e ha diritto di soddisfarsi sul ricavato della vendita con prelazione rispetto agli altri creditori; e il diritto di prelazione del coerede quando uno degli altri coeredi voglia alienare ad estranei la propria quota di eredità.
Il diritto di prelazione può sorgere anche mediante patto, con il quale il promittente si obbliga a dare al prelazionario la preferenza rispetto ad altri, a parità di condizioni, nel caso in cui decida di stipulare un determinato contratto.