“ Genus numquam perit ”

Il noto brocardo espone il principio per il quale si ritiene che i beni individuati solo in relazione alla loro appartenenza ad un genere siano inesauribili (ciò non vale per i c.d. generi limitati). Questa statuizione assume fondamentale importanza nei casi di sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa non imputabile al debitore. Infatti, mentre nell'ipotesi di obbligazione avente ad oggetto un bene determinato nella sua identità il rapporto obbligatorio si estingue, nell'ipotesi di obbligazione generica, che non può diventare mai impossibile, il debitore resta obbligato ad adempiere ed a procurare al creditore cose di qualità non inferiore alla media. La regola enunciata dalla formuletta in esame deriva dalla filosofia greca: fu accolta nel diritto romano, e ancora oggi si ritiene valida.