Quando si parla di
movimenti di denaro come trasferimenti, donazioni, bonifici, prelievi e versamenti, è importante conoscere i limiti e le regole imposti dal Fisco per evitare controlli e possibili sanzioni.
Negli ultimi anni, i controlli sui conti correnti in Italia sono diventati sempre più rigorosi per combattere l'evasione fiscale. Vediamo come gestire correttamente bonifici, regali e donazioni, denaro contante, prelievi e rimanere in regola con la legge.
Per i bonifici è importante la trasparenza
I bonifici non hanno limiti di importo per i trasferimenti tra persone diverse, perché si tratta di operazioni tracciabili. Tuttavia, è fondamentale inserire una causale dettagliata che spieghi chiaramente il motivo del trasferimento. Ciò è particolarmente importante per chi riceve il bonifico, poiché deve poter dimostrare che i fondi non provengono da attività illecite.
È quindi fondamentale - per chi riceve un bonifico - conservare tutte le prove documentali che giustifichino la provenienza del denaro, dimostrando che non è soggetto a tassazione o che le imposte dovute siano state regolarmente pagate. In questo modo, si eviteranno problemi in caso di controlli fiscali da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Per regali e donazioni è importante conoscere limiti e regole
Quando si fanno regali o donazioni, bisogna rispettare la normativa fiscale specifica. Le
donazioni di valore non modico richiedono, infatti, un [
[def ref=atto pubblico]] e il pagamento dell'
imposta sulle donazioni. L'aliquota di questa imposta varia in base al grado di
parentela tra chi dona e chi riceve.
Per stabilire se una donazione è di modico valore si prendono in considerazione due parametri:
-
parametro oggettivo: riferito al valore economico del bene donato;
-
parametro soggettivo: riferito al patrimonio di chi dona e di chi riceve.
Una somma che può essere considerata di modico valore per una persona potrebbe non esserlo per un'altra, a seconda di quanto la arricchisce. Se la
donazione supera questo limite, è
obbligatorio formalizzarla tramite un notaio e pagare le imposte previste dalla legge.
Per il denaro contante è importante rispettare la soglia
Per i
trasferimenti in contanti tra privati, il limite per il 2024 è fissato a
5.000 euro. Superare questa soglia può comportare sanzioni severe e attirare l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate, che potrebbe chiedere spiegazioni sulla provenienza dei fondi. Questo limite serve a prevenire il riciclaggio di denaro illecito e operazioni di natura finanziaria dubbia.
È importante conservare sempre i documenti che dimostrano l'origine lecita del denaro, come estratti conto di risparmi personali o dichiarazioni dei redditi, in modo da giustificare l'origine delle somme in caso di controlli.
Per prelievi e versamenti è importante monitorare i limiti mensili
Non ci sono limiti per prelievi e versamenti sul proprio conto corrente o libretto di risparmio, poiché non comportano trasferimenti a terzi. Tuttavia, se in un mese si superano i 10.000 euro in prelievi o versamenti, la banca è obbligata a segnalarlo all'Unità di Informazione Finanziaria (UIF).
La segnalazione non implica automaticamente un rischio imminente, ma può portare la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate a monitorare ulteriormente i movimenti finanziari. Ciò potrebbe includere un accertamento fiscale per verificare l'origine delle somme e assicurarsi che siano conformi alla normativa vigente.