(massima n. 1)
È inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione, l'appello del P.M. volto a far valere l'illegittimità dell'autorizzazione all'indagato a recarsi per motivi di lavoro in un comune diverso da quello per il quale è soggetto alla misura cautelare di cui all'art. 283 c.p.p., allorché nelle more l'occasione di lavoro per l'indagato abbia perso di attualità.