(massima n. 1)
Ai sensi dell'art. 6 c.p., comma 2, nell'ipotesi in cui l'uso del documento valido per l'espatrio, contraffatto con il concorso del possessore (anche mettendo a disposizione la fotografia e/o i dati anagrafici, al fine di farne uso personale), abbia avuto luogo sul territorio dello Stato, il delitto di cui all'art. 497-bis c.p., comma 2, deve ivi considerarsi commesso, con la conseguente sottoposizione alla giurisdizione nazionale dell'autore del reato, anche se una parte dell'azione - il concorso nella contraffazione - sia stata commessa in territorio straniero.