(massima n. 1)
La mancata comunicazione dei dati reddituali da parte del rappresentante dell'assistito può legittimare la compensazione delle spese di giudizio. Tale comportamento, se contrario ai doveri di collaborazione e buona fede previsti dagli artt. 1206 e 1176 cod. civ., giustifica la compensazione valorizzata dalla Corte di merito.