(massima n. 1)
Integrano l'abuso costrittivo del delitto di concussione le pressioni esercitate da un docente universitario su un candidato al concorso di ricercatore perché si ritiri dalla prova - allo scopo di favorire altro candidato, con minor punteggio per titoli e pubblicazioni - quando alla persona offesa non sia prospettato alcun vantaggio indebito, ma solo pregiudizi per la sua carriera accademica, a nulla rilevando, al riguardo, l'alea della attribuzione del posto messo a concorso, atteso che la vittima č stata comunque privata di una significativa "chance" di conseguirlo.