(massima n. 1)
Il delitto di patrocinio infedele richiede per il suo perfezionamento sia una condotta del patrocinatore irrispettosa dei doveri professionali stabiliti per fini di giustizia a tutela della parte assistita, sia un evento che implichi nocumento agli interessi di quest'ultima e che individua il momento consumativo del reato, dal quale soltanto inizia a decorrere il termine di prescrizione. (In motivazione, la Corte ha precisato che detto nocumento č da intendersi non solo in senso civilistico quale danno patrimoniale, ma anche nel senso di mancato conseguimento di beni giuridici o di benefici di ordine solo morale che alla parte potevano derivare dal corretto e leale esercizio del patrocinio legale). (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO ROMA, 14/11/2016)