(massima n. 1)
In tema di riconoscimento delle sentenze penali straniere, la richiesta del procuratore generale deve specificare gli effetti per i quali il riconoscimento č domandato, per tutelare maggiormente (rispetto all'abrogato codice di rito) le esigenze del contraddittorio e della difesa che si realizzano attraverso il procedimento previsto dall'art. 127 cod. proc. pen.. (Fattispecie nella quale il PG aveva chiesto di attribuire efficacia alla sentenza straniera agli effetti di cui all'art. 12 cod. pen., e la Corte d'appello aveva accolto la richiesta, facendo espresso riferimento all'esecutivitā agli effetti penali). (Rigetta, App. Milano, 23 febbraio 2004).