(massima n. 1)
In tema di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, il reato di cui all'art. 74, comma 6, d.P.R. n. 309 del 1990, relativo alla commissione di fatti di lieve entitā ex art. 73, comma 5, dello stesso decreto, non č soggetto al raddoppio dei termini di prescrizione, dovendosi escludere che l'indicazione dell'art. 74 cit. da parte dell'art. 51, comma 3-bis, cod. proc. pen., a sua volta richiamato dall'art. 157 cod. pen., implicante effetti derogatori "in peius", ricomprenda anche l'ipotesi di cui al comma 6, costituente fattispecie delittuosa autonoma - e non attenuata - rispetto a quella di cui al comma 1.