(massima n. 1)
La domanda proposta dall'utente di una strada vicinale, nei confronti del consorzio obbligatorio costituito, secondo la disciplina del d.l. lt. 1 settembre 1918 n. 1446 e della l. n. 126 del 1958, per la ricostruzione, sistemazione e manutenzione di tale strada, rivolta a contestare in radice il potere deliberante delle assemblee consortili per effetto della loro prospettata illegittima convocazione e costituzione alla luce dell'irrituale nomina del nuovo presidente del consorzio o della modifica dell'atto costitutivo avvenute in una pregressa e presupposta delibera assembleare, integra una situazione giuridica di diritto soggettivo con conseguente attribuzione della controversia alla giurisdizione del giudice ordinario. (Regola giurisdizione).