(massima n. 1)
In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, l'incertezza normativa oggettiva, causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria, alla stregua dell'art. 10, comma 3, del d.lgs. n. 212 del 2000 e dell'art. 8 del d.lgs. n. 546 del 1992, postula una condizione di inevitabile incertezza su contenuto, oggetto e destinatari della norma tributaria, riferita non già ad un generico contribuente, né a quei contribuenti che, per loro perizia professionale, siano capaci di interpretazione normativa qualificata, né all'Ufficio finanziario, ma al giudice, unico soggetto dell'ordinamento cui è attribuito il potere - dovere di accertare la ragionevolezza di una determinata interpretazione. (In applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha ritenuto sussistere, in materia di plusvalenza da cessione di terreno edificabile, anteriormente all'adozione dell'art. 36 del d.l. n. 223 del 2006, convertito nella l. n. 248 del 2006, le condizioni di applicazione dell'esimente).