(massima n. 1)
Il contratto di subappalto stipulato dall'appaltatore di un'opera pubblica č strutturalmente distinto dal contratto principale, restando sottoposto alla disciplina del codice civile e del negozio voluto dalle parti, non essendo ad esso applicabili, se non attraverso gli eventuali richiami espressi inseriti nell'accordo, le disposizioni pubblicistiche tipiche dell'appalto di opere pubbliche (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva escluso l'applicabilitā al contratto di subappalto dell'art. 26, comma 4-bis, della l. n. 104 del 1994, che prevede, nel caso di appalto cd. a prezzo chiuso, il diritto alle compensazioni, quando il prezzo di singoli materiali da costruzione subisca significative variazioni in aumento o in diminuzione per effetto di circostanze eccezionali). (Rigetta, CORTE D'APPELLO TORINO, 31/05/2012).