(massima n. 1)
In tema di vendita di cose di interesse artistico e storico, il provvedimento con il quale l'amministrazione esercita il diritto di prelazione segna il passaggio allo Stato della proprietą del bene (artt. 32 terzo comma della legge 1 giugno 1939 n. 1089 e 65 secondo comma del r.d. 30 gennaio 1913 n. 363 - applicabili "ratione temporis"), mentre il pagamento del prezzo in favore dell'avente diritto non integra condizione o requisito di detto trasferimento, salva restando, ove l'amministrazione medesima non provveda nei modi e nei termini all'uopo prescritti, la sua responsabilitą quale debitrice inadempiente. (Cassa con rinvio, App. Roma, 15 Aprile 2002).