(massima n. 1)
Ai fini della determinazione dell'assegno di divorzio, l'applicazione del criterio cosiddetto compensativo (la cui finalitą č appunto quella di compensare il coniuge dei sacrifici affrontati per il benessere generale della famiglia) conduce a prendere in considerazione ogni contributo fornito dal coniuge stesso alla conduzione della famiglia, sia sotto il profilo etico (cure dedicate alla persona del coniuge, alla casa ecc.), sia sotto il profilo pił propriamente economico, per la formazione e conservazione del patrimonio domestico.