(massima n. 2)
In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, la disciplina degli scarichi ha carattere unitario, essendo applicabile a chiunque sia autorizzato allo scarico in corpi recettori idrici, sicché il Comune titolare di uno scarico autorizzato dalla Provincia, che violi le prescrizioni limitative e conformative da questa impartite nel provvedimento di autorizzazione, commette un illecito amministrativo comune, ai sensi dell'art. 133, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e, tenuto conto che il rapporto autorizzatorio non scaturisce da un accordo tra pubbliche amministrazioni, né da un affidamento di pubblico servizio, l'opposizione del Comune all'ordinanza ingiunzione emessa dalla Provincia per il suddetto illecito rientra nella giurisdizione del giudice ordinario. (Regola giurisdizione).