(massima n. 1)
La controversia avente ad oggetto gli inquadramenti dei lavoratori, già dipendenti di Poste Italiane s.p.a., trasferiti all'INPDAP in forza del DPCM 18 ottobre 1999, quale ente presso il quale già operavano in posizione di comando, è devoluta alla cognizione del giudice ordinario ai sensi dell'art. 63, comma 1, del D.lgs. n. 165 del 2001, giacché essa non è suscettibile di essere ricondotta nell'ambito di quelle relative ad atti organizzativi di cui all'art. 2, comma primo, del citato D.lgs. n. 165 del 2001, ma risulta invece inerente alla gestione del rapporto di lavoro in base ad una attività non autoritativa, espletata con la capacità e i poteri del datore di lavoro privato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, dello stesso D.lgs. n. 165.