Consiglio di StatoSez. VIsentenza n. 3065del 19 giugno 2008
(2 massime)
(massima n. 1)
Perché possa ravvisarsi provvedimento organizzatorio devoluto alla cognizione del plesso giurisdizionale amministrativo debba necessariamente possedere natura estesa, sotto il profilo oggettivo, ovvero categoriale.
Le controversie relative ai provvedimenti di c.d. macro-organizzazione sono rimesse alla cognizione del giudice amministrativo, trattandosi di atti che riguardano scelte di carattere organizzativo fondamentale, che si estrinsecano a monte del rapporto di impiego e perciò implicano l'esercizio di poteri non privatistici o negoziali, ma l'esercizio di poteri pubblicistici.