(massima n. 1)
L'art. 39 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, in materia di indennizzo per reiterazione dei vincoli espropriativi, espressamente rapporta l'indennizzo alla specifica ed autonoma tipologia di pregiudizio in concreto subito dal proprietario del terreno per effetto del reiterato vincolo, così escludendo che si verta in caso di danno in re ipsa ed in quanto tale non bisognevole di evidenziazione e dimostrazione da parte di che ne invoca la riparazione. Né a diversa conclusione può pervenirsi quand'anche si seguisse la tesi dell'illegittimità del provvedimento amministrativo reiterativo del vincolo, se non corredato dall'espressa previsione dell'indennizzo, giacché anche in questo caso il silenzio serbato sul punto dall'Amministrazione, pur potendo implicare responsabilità risarcitoria, non esonererebbe il proprietario leso dall'allegare e dimostrare, secondo le regole generali, l'esistenza e l'entità del danno perciò subito.