(massima n. 1)
Integra il reato di falso in atto pubblico la condotta del titolare di delegazione "ACI", che gestisce il cosiddetto "sportello telematico dell'automobilista" (STA), allorché attesti falsamente l'apposizione in sua presenza delle sottoscrizioni dei soggetti venditori di beni mobili registrati. (In motivazione, la Corte ha precisato che il titolare dello "STA" riveste la qualitą di pubblico ufficiale, in quanto l'art. 7 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223 gli attribuisce compiti di autenticazione propri della pubblica amministrazione).