(massima n. 1)
I giusti motivi, in base ai quali il giudice dispone la compensazione tra le parti in causa delle spese del giudizio in deroga al criterio generale della soccombenza, ai sensi dell'art. 92 c.p.c., richiamato dall'art. 26 del D.Lgs. n. 104/2010, anche se non puntualmente specificati, devono quanto meno essere desumibili dal contesto della decisione.