(massima n. 1)
È illegittima la pretesa recata da un atto impositivo con il quale l’Amministrazione finanziaria dispone l’imputazione per trasparenza in capo al socio persona fisica del maggior reddito accertato a mezzo di altro autonomo atto impositivo nei confronti di una società a responsabilità limitata. La tesi dell’ufficio condurrebbe ad una fattispecie di doppia imposizione economica, dacché, i medesimi redditi risulterebbero, dapprima, assoggettati ad IRES in capo alla società e successivamente assoggettati ad IRPEF in capo al socio, seppur in assenza di distribuzione.